lunedì 4 aprile 2011

participi passati irregolari

ecco una filastrocca costruita per memorizzare i principali participi passati irregolari italiani.

rileggetela spesso ed avrete meno dubbi nel parlare e scrivere.

Participi

Perché tu bene possa imparare
dei participi la forma irregolare
questa filastrocca abbiamo creato,
e perché tu non ne sia nauseato
cominciamo dal mangiare
visto che mangiato è regolare.
Il bere invece è complicato
perché bevuto è diventato,
da diventare.
C’è poi accendere con acceso
e spendere che fa speso.
Ed è quindi poi normale
se prendere, tale e quale,
diventa preso
e, scendere, sceso,
Vedi poi che decidere fa deciso,
e il brutto uccidere è ucciso.
Mettere e smettere son quasi uguali
e perciò leggi sui manuali
che messo e smesso son diventati.
Nascere e morire sono alleati
nato e morto son da ricordare.
Il verbo tradurre devi imparare
perché se in –durre finisce
come tradotto finisce.
Leggiamo, poi, rimanere rimasto
il qual fa rima con antipasto,
che non è un verbo come rispondere,
questo, credo solo per confondere,
fa risposto e non confuso,
che invece fa rima con chiuso
di chiudere, ricorda, e non di chiedere,
il qual usa chiesto, devi apprendere,
(che fa appreso come preso, ricordi?).
Scegliere e cogliere, poi non scordi,
perché scelto e colto fanno assieme
ai verbi in –gliere tutti insieme.
C’è poi aprire che diventa aperto.
Un po’ come morto ed offerto.
A proposito di offrire possiamo dire
che assomiglia a coperto di coprire.
Detto, di dire, a scritto uniamo
perché parliamo, e di solito, scriviamo
e poi leggiamo (che invece fa letto)
come, è chiaro, correggere, corretto,
e eleggere eletto, senza dimenticare
che tra il detto, dire, e il fatto, fare,
dicono ci sia di mezzo il mare.
Che non è in verbo, ma finisce in -are
Da quanto visto (che è di vedere),
o veduto (anche questo di vedere),
basta aggiungere (che fa aggiunto)
stato del verbo essere, appunto,
e finire con corso, che vien da correre,
più venuto (da venire) per concludere
(concluso) questa filastrocca immensa
che, però, memorizzare compensa.

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