"Ho parlato con Gustavo (*già lo *conosceva)"
traduzione, praticamente letterale della frase in portoghese
"Falei com Gustavo (jà conhecia ele)"
Si tratta di un altro errore comune causato da interferenza:
la sovra-estensione della terminazione della terza persona singolare sulla prima persona, comune, in modo speciale, con l'imperfetto e cioè:
"*già lo *conosceva"
invece di
"*già lo conoscevo"
E' un errore che può sembrare banale ma che, soprattutto nel parlato, può creare equivoci e incomprensioni:
"chi è che conosce Gustavo?"
Dall'asterisco davanti a 'già' sappiamo che anche lì c'è un errore e cioè la posizione dell'avverbio 'già' che deve seguire e non precedere il verbo:
"lo conoscevo già"
l'eccezione a questa regola la troviamo nei tempi composti con i quali 'già' va inserito tra ausiliare e participio passato:
"ho già mangiato"
l'uso di 'già' ad inizio frase corrisposnde ad un altro significato:
"già dalla tua faccia ho capito che non vuoi venire"
ossia
"anche solo dalla tua faccia ho capito che non vuoi venire"
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